Sono tornata.
Trascino le caviglie tra le ultime piaghe di questo mare nero, che bramoso e silente attendeva inquieto il mio ritorno.
Lo sguardo annega in un vuoto d’aria. Non oso distoglierlo. Non voglio. Non posso. So che cosa mi aspetta se lo facessi e non voglio andarmene da qui. Continua a leggere “Anatomia di un sogno”