Venerdì 23 maggio 2025 si è svolta a Sambuca di Sicilia (Agrigento) la 16° edizione del Premio Internazionale Navarro 2025 (ed il IX Convegno di studi Navarriani, “Le dimensioni dell’io in Emanuele Navarro della Miraglia e in Luigi Pirandello”), durante la quale il mio romanzo inedito, “L’orso e la falena” (Premio Modigliani, Premio Alda Merini, Premio Vincenzo Russo), ha ricevuto il 2° premio nella categoria “fiabe e favole”.

La cerimonia di premiazione – promossa dal Lions Club Sambuca Belice, Fondazione Sicana, Fondazione Verga, Agrigento Capitale della Cultura, dal Centro Studi Adranon e dal Team Sicilia my love – si è svolta presso la Sala Convegni della Sicilbanca.

L’inedito
Ogni libro rappresenta una vita nuova alla quale affacciarsi, chi scrive lo sa.
Non è solo un modo per fotografare ciò che è stato, dandogli dignità e senso, ma è soprattutto un modo per portare quel bagaglio dandogli un’anima nuova, un’opportunità migliore di essere nel mondo e di saper vivere pienamente e consapevolmente, portando luci e ombre nella stessa valigia, senza il timore che possano trasformarsi in un imprevedibile vaso di Pandora. Perché viviamo nella provvisorietà e al tempo stesso nell’inconsapevole convinzione di essere eterni.
Ecco… questo libro è una celebrazione della provvisorietà e insieme un inno al “per sempre”.
Non so quando vedrà la luce con una pubblicazione, per ora mi accompagna nell’ombra, aiutandomi a mettere ordine nel caos. Ma in fondo è questo che fa l’arte, distrugge per creare. E so che, almeno nell’arte, ogni distruzione ha un senso, anche se ci mettiamo un po’ a capire quale sia.