Così abbiamo esordito. Iniziando con una frase tratta dal mio libro preferito, Donne che corrono coi lupi, l’unico rimasto fisso sul mio comodino da quando me lo regalarono a 20 anni.

Anche se non siete pronte.

Per forza… soprattutto perché difficilmente si è pronti quando ci si mette alla prova per qualcosa e SelkInk è la mia prova, è il campo sul quale ho scelto di misurare quello che ho imparato. Non parlo certo di nozioni o di livelli manageriali in cui autoincasellarmi. E posso anche dire che non è il primo oceano nel quale ho scelto di immergermi. Ma questo progetto ha qualcosa di profondamente diverso: non si tratta più di giocare da soli, come fa la maggior parte dei liberi professionisti e come ho fatto anche io per tanti anni. Qui si gioca in squadra e questa squadra ce la siamo scelta, io e Daniela Baranello, mia cara amica e stimata giornalista con la quale abbiamo fondato lo studio editoriale.

Come tutte le cose che iniziano per ora percorriamo solo salite, schivando pensieri disfattisti tipici del periodo e zone di confort che ci hanno consumato per anni senza che ce ne accorgessimo.

Ora è il nostro tempo. Il tempo di “andare”, anche se il nostro sarà un cammino che tracceremo su altro tipo di mappa. È il tempo di scoprirci e per fortuna, per quello che vogliamo fare, non servono mascherine né guanti, ma solo un cuore aperto a nuove storie. Storie che parlano di rinascite, di possibilità, del coraggio di provare, di credere, nonostante tutto, ora che è così facile guardare la vita da dietro un vetro… ma anche da dietro un vetro si posso creare altri mondi.

Scopri SelkInk. Scopri il mondo che abbiamo immaginato noi.

Finché si avranno passioni non si cesserà di scoprire il mondo. 

(Cesare Pavese, Il mestiere di vivere)