“La baia” – Menzione speciale al Premio Andersen Baia delle Favole

Il 10 giugno 2023 alle 10:00, presso il convento dell’Annunziata di Sestri Levante, sono stati decretati i vincitori della 56esima edizione del Premio Andersen – Baia delle Favolededicato alla fiaba inedita, che dal 1967 a oggi che ha visto nell’albo d’oro dei premiati scrittori del calibro di Italo Calvino, Alberto Moravia, Peppino De Filippo e Sergio Zavoli, per citarne solo alcuni.

Tra i nomi dei premiati c’era anche il mio.

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Un sogno di solidarietà di nome LISA

Ti aiuto perché è giusto”.

Ecco, non è la propensione di tutti. Anzi, se non è una vocazione, è proprio difficile educare con una simile “legge morale”.

In fondo che ti costa? Al massimo 1 euro al giorno”.

Mh… no, funziona poco. O meglio, se funziona c’è una data di scadenza bella grande sul tappo.

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Sharing is caring

Tanti anni fa un mio amico mi scrisse su un biglietto: “Sharing is caring“.

La trovai una bella frase, con un fondo di verità, ma ogni volta che la leggevo mi lasciava sempre un po’ appesa, perché mi veniva automatico pensare che, al contrario, ogni uomo è un’isola. E lo credo ancora, ma ad oggi, credo anche che le due cose non siano così incompatibili e forse bisogna raggiungere quel punto della vita in cui si è capaci di trovare il giusto posto alle parole. Un posto che è diverso per ognuno e che nessuno può creare al posto tuo. Si deve essere pronti a trovarlo… e ad abitarlo.

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“Da Bonsai a haiku”. Dal libro al laboratorio

Il giorno 17 febbraio 2021, alle ore 16:00, in diretta streaming sulla fan page LICUS – Lingua e cultura italiana a stranieri per l’accoglienza e l’internazionalizzazione, dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in occasione dell’inaugurazione del Laboratorio “Da Bonsai a haiku. Officina di sperimentazione didattica del linguaggio poetico”, presenta il libro Bonsai di Denise Sarrecchia, edito da Gemma Edizioni con il contributo di Novo Nordisk Italia e la partecipazione di AFaDOC Associazione Famiglie di soggetti con deficit Ormone della Crescita e altre patologie. Continua a leggere ““Da Bonsai a haiku”. Dal libro al laboratorio”

Dammi un cuore che ama e capirà quello che dico

Questo è un libro dove il tempo e lo spazio sono sospesi.

Non c’è un’epoca o un luogo preciso da dove iniziare a raccontare. La storia comincia da un ricordo e finisce sbiadendosi in altri ricordi. Tuttavia non è un libro sui tempi andati o sui rimpianti. No. In questa storia, presente e passato si rincorrono inciampando l’uno nell’altro come bambini ai primi passi e ognuno si riflette nell’altro cercando se stesso. Ma non sempre si ha il tempo di distinguerne l’identità, perché a narrare la storia è un anziano signore, che, dall’inizio alla fine rimane in trance davanti al davanzale della sua finestra a guardare fuori un paesaggio che cambia dal giorno alla notte e si sa… gli anni di una vita sono un bagaglio intenso da rivisitare e per un anziano il tempo è un bambino dispettoso che sceglie liberamente se andare avanti o indietro. Continua a leggere “Dammi un cuore che ama e capirà quello che dico”

Webinar “Bonsai. Una favola per i piccoli pazienti con nanismo ipofisario e le loro famiglie

Venerdì 20 novembre si è svolto l’evento on-line di presentazione del libro Bonsai, che ho scritto e illustrato.

Bonsai tratta il tema del nanismo ipofisario; è una favola, scritta per bambini affetti da questa rara patologia e per le loro famiglie, ma non solo.

Riguarda il webinar, con gli interventi di tutti i relatori. Continua a leggere “Webinar “Bonsai. Una favola per i piccoli pazienti con nanismo ipofisario e le loro famiglie”

Bonsai – Lentamente… Eppur si muove

Finché si avranno passioni non si cesserà di scoprire il mondo.

(Cesare Pavese, Il mestiere di vivere)

 

L’ho sempre pensato, anche se vederle realizzare è un’altra cosa.

E non so se capita a tutti o solo alle persone come me, che preferiscono raccogliere la luce dall’ombra, ma mi ci vuole sempre un po’ per capacitarmi di cose belle come questa. Come se non l’avessi voluta io, come se Bonsai non fosse nato da me.

Eppur si muove. Continua a leggere “Bonsai – Lentamente… Eppur si muove”

Bonsai cresce. Un libro, un progetto, un marchio di fabbrica

Avete mai provato a guardare il mondo da un bonsai?

Così inizia il libro. Con una domanda. Una domanda che in realtà non ha una risposta razionale ma che innesca inevitabilmente nella nostra mente una sequenza di immagini capaci di portare lontano… o molto vicino a qualcuno.

In fondo è anche questa la missione di un libro: portare lontano e allo stesso tempo avvicinare le persone. Continua a leggere “Bonsai cresce. Un libro, un progetto, un marchio di fabbrica”

“Albero: esplosione lenta di un seme”

“Albero: esplosione lenta di un seme”.

Così Munari definiva un albero. E così è stato con il mio Bonsai.

Era già dentro di me chissà da quanto, poi un tardo pomeriggio di settembre è venuto alla luce esplodendo lentamente. Per me è qualcosa di più di un libro.

È un percorso di crescita, una metafora gentile che vuole celebrare il coraggio, l’empatia, l’accettazione e la potenza trascinatrice dell’immaginazione. Continua a leggere ““Albero: esplosione lenta di un seme””

Bonsai. Celebrazione della perfezione imperfetta

Penny ha 7 anni ed è alta 70 cm.
Da qualche parte dentro di sé, lei sa di essere speciale, di essere un dono, ma non si sente all’altezza del mondo reale, perché è costretta a giustificare il suo aspetto, perché i compagni di classe la prendono in giro, perché vive in una realtà in cui “essere all’altezza” vuol dire anche riuscire a toccarla, senza bisogno di stare sulle punte. Ma essere all’altezza è davvero una questione di centimetri?
Chiedetelo a un bonsai. Smetterete di vedere il mondo allo stesso modo. Continua a leggere “Bonsai. Celebrazione della perfezione imperfetta”